
Milano, 8 luglio 2025 – NatPower H, primo sviluppatore di infrastrutture innovative nel settore dell’idrogeno verde e della nautica da diporto, torna protagonista alla Monaco Energy Boat Challenge, rafforzando la propria partnership tecnica con lo Yacht Club de Monaco e confermandosi come pioniere della transizione energetica nella nautica da diporto.
In qualità di Official Hydrogen Supplier, l’azienda ha garantito il rifornimento gratuito di idrogeno verde a tre imbarcazioni in gara: Dhamma Blue, Inocel–Poséidon e il catamarano Hydro Motion del team TU Delft.
In totale, tra il 4 e il 5 luglio, sono stati effettuati sei rifornimenti presso il porto di Fontviellie con tempi medi di soli 30 minuti per imbarcazione e per un totale di 50 kg idrogeno consegnati. Un risultato che conferma l’efficienza e la rapidità delle soluzioni sviluppate da NatPower H. Un risultato ottenuto anche grazie all’impegno della città di Monaco e al supporto di Linde Gas Italia.
Tra le imbarcazioni supportate da NatPower H spicca Inocel–Poséidon, la francese con propulsione a celle a combustibile sviluppata da GEKO e INOCEL Advanced Technology, capace di prestazioni e autonomia comparabili a un motore termico tradizionale, ma con zero emissioni e nessuna vibrazione. Insieme a Inocel–Poséidon, la spagnola Dhamma Blue, che punta a democratizzare l’accesso a imbarcazioni a idrogeno, efficienti e sostenibili, con tecnologie innovative e rispettose dell’ambiente. Completa il quadro Hydro Motion, monoscafo del team TU Delft alimentato a idrogeno e dotato di hydrofoils, capace di unire sostenibilità, velocità e stabilità per dimostrare concretamente il potenziale dell’idrogeno nella navigazione di nuova generazione.
Sempre in prima linea nella trasformazione del settore, NatPower H prosegue gli investimenti in tecnologie e collaborazioni per rendere la mobilità marittima davvero sostenibile. La partecipazione alla Monaco Energy Boat Challenge 2025 – una delle competizioni più rilevanti a livello mondiale per la sperimentazione di nuove tecnologie di propulsione sostenibile e design navale, con oltre 42 team provenienti da 20 Paesi – segna un ulteriore passo in questa direzione, dimostrando come l’innovazione possa concretamente tradursi in azioni a favore del futuro del mare.